Blog-sito-web-revit

Blog

Lego House BIM

Il nuovo hub di LEGO, esteso su 12.000 metri quadri, nasce da un progetto di BIG (Bjarke Ingels Group) e COWI, e diventa subito il nuovo punto di riferimento della città Billund in Danimarca.

Casa LEGO è alta 23 metri ed è concepita sia come spazio urbano che come centro esperienziale. In posizione centrale all’interno della città danese è composta da 21 blocchi sovrapposti, pensati come singoli edifici, incorniciando un piazzale di 2.000 metri quadri illuminato attraverso le crepe e gli scorci tra i diversi volumi.

La apparente semplicità non deve trarre in inganno verso una valutazione superficiale e disimpegnata della costruzione. Essa, infatti, affronta complessità tecniche e tecnologiche mettendo in campo tools di ultima generazione, integrate nel progetto architettonico, strutturale e impiantistico grazie alle possibilità parametriche offerte dall’approccio BIM (Building Information Modeling).

Per quanto riguarda la modellazione della commessa dal punto di vista architettonico, a partire dalla fase di concept si è proceduto avvalendosi di Rhinosoftware poi adoperato anche in tutte le altre fasi progettuali successive. Già da quelle preliminari, tutto è stato documentato in Revit fino a giungere alla versione definitiva della commessa, grazie alla capacità del software di gestire con facilità ed efficienza le revisioni della commessa.. Anche se l’edificio, ad un primo sguardo, può sembrare semplice per via delle sue forme ortogonali e basilari, ad un’analisi più attenta si rivela abbastanza complesso. Infatti, al fine di ottenere l’ariosa quanto leggiadra teoria di volumi scatolari galleggianti al di sopra della Piazza senza alcun appoggio intermedio, l’ingegneria strutturale avanzata dovette essere integrata nella geometria architettonica della stessa.

A quel punto, la modellazione della commessa è stata eseguita impiegando il software Autodesk Revit, sviluppando ogni singolo modello diviso per disciplina (Architettonico-Strutturale-Impiantistico) ed in particolare utilizzando l’applicativo MagiCAD che complementa Revit con una serie di strumenti specifici dedicati alla modellazione impiantistica.

Secondo quanto raccontato dall’l’ing. edile Jan Bro Nielsen, responsabile strutturale della commessa per COWI, i modelli sono stati sviluppati secondo una scala LOD 350 (Level of Detail) indicata negli standard definiti da AIA/BIM Forum.

Naturalmente, questi mutano a seconda delle porzioni di edificio che si va a considerare. Il calcestruzzo gettato in opera, così come quello prefabbricato, viene esplicitato attraverso un ampio novero di dettagli costruttivi riguardanti le connessioni tra i vari elementi, siano questi calcestruzzo-calcestruzzo, calcestruzzo-acciaio o rinforzi locali. Le strutture in acciaio sono mostrate riportando fedelmente le dimensioni di tutti gli elementi, al pari delle informazioni sulle forze agenti su di essi. Tutte i nodi e le aste delle travi reticolari sono dettagliate dal fornitore nello “shop drawing”, ossia un insieme di tavole tecniche di tipo esecutivo utili alla determinazione delle forniture.

Le facciate sono state modellate ancora grazie all’impiego combinato di Rhino e Revit da parte dello studio di architettura BIG, inclusi i dettagli principali utili alla determina delle specifiche funzionali e la stipula dei contratti di fornitura. Data la complessità della costruzione, un approccio tradizionale di tipo 2D avrebbe richiesto molto più tempo e impegno al fine di disegnare ogni porzione dell’edificio, oltre ad essere maggiormente incline ad errori. I dettagli finali, adeguati alle esigenze produttive degli specifici elementi e dei pannelli, sono stati successivamente prodotti dal contraente.


Tutte le attività di progettazione sono state perfettamente coordinate attraverso Autodesk Navisworks, grazie al quale sono state evidenziate le criticità di Clash detection tra i modelli disciplinari e contemporaneamente si è potuto studiare l’approccio alle attività di cantiere legando ogni componente alla Wbs di progetto (Work breakdown structure) ottenendo così una serie di visualizzazioni animate secondo il crono-programma.

 

Vuoi conoscere tutti i segreti delle tecnologie bim utilizzate in questo progetto?

Scopri i nostri corsi BIM dedicati e chiedici informazioni a info@bimidea.it

Scopri tutto sulle famiglie Revit contenute in BIM Starter

Condividi: